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La mostra per ricordare a 80anni di distanza l’introduzione delle leggi razziali in Italia

Pubblicato il 05/09/2018

La storia non si ripete mai uguale a se stessa, ma è in grado di insegnarci molto se solo la sappiamo interpretare. 80 anni fa, esattamente il 5 Settembre e proprio a San Rossore, Vittorio Emanuele III firmava il 1° decreto delle Leggi Razziali con cui si espellevano dalle scuole e dagli atenei pubblici insegnanti e studenti ebrei. Poco prima, ovvero il 14 Luglio 1938, era stato pubblicato il Manifesto della Razza firmato da alcuni scienziati italiani che affermava la superiorità della razza ariana-italiana a dispetto di quella negra ed ebrea.

Oggi ad 80 anni di distanza a San Rossore si è voluto ricordare questo nefasto accadimento con l’inaugurazione della mostra “1938 – La storia” del Museo della Shoah di Roma ospitata presso l’Ente Parco San Rossore. Ho preso parte a questa iniziativa e visitato la mostra con la consapevolezza che sono stati sentimenti come l’odio e il razzismo a portare alla promulgazione di quelle aberranti leggi. La storia non si ripete mai uguale a se stessa, ma di intolleranza, di disprezzo, di post sguaiati e incivili, adesso, sono pieni i social. E anche quotidiani e televisioni riportano ogni giorno fatti di cronaca che tendono a rimarcare le diversità. Forse è il momento di ribadire con forza che siamo e siamo sempre stati di una sola razza: quella umana.

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