Facebook non ha filtri, Facebook è un social che non ha nessun efficace sistema di controllo, Facebook è utilizzato per diffondere menzogne anche a livello politico. Questo è quello che è emerso dal confronto dalla più giovane deputata del partito democratico eletta al Congresso americano, Alexandria Ocasio Cortez e il fondatore del social network più diffuso al mondo, Mark Zuckerberg.
Non è una cosa banale visto che l’ammissione di queste grandi responsabilità in tema di fake news arrivano proprio dalla bocca dell’ideatore e patron di Facebook.
Vi riporto solo un passaggio di questo confronto:
Cortez: “Posso diffondere su Facebook uno spot pieno di bugie sui miei avversari politici senza che voi interveniate con una verifica sulla veridicità dei contenuti? Posso dire per esempio che un deputato repubblicano è a favore del Green New Deal, il piano di interventi e riforme che mira a ridurre il cambiamento climatico?”
Zuckemberg: “Probabilmente si”
E naturalmente non è una cosa che riguarda solo gli Stati Uniti. In Italia ci sono personaggi politici e partiti che sfruttano massivamente Facebook per diffondere menzogne sugli avversari politici e non solo.
Per cui credo sia indispensabile invitare sempre a tutti i lettori, prima di condividere qualsiasi post, a verificare le notizie che arrivano tramite social network anche da esponenti e partiti politici di cui ci riteniamo sostenitori. Un controllo e un’attenzione particolare che deve riguardare tutti, me compresa.
Credo che sarebbe opportuno normare a livello nazionale la grande anomalia delle fake news che hanno decisamente segnato, a mio avviso, anche la vita politica del nostro paese.