E’ stato certificato da uno studio di Fondazione Etica pubblicato in questi giorni dal Corriere della Sera, quindi una fonte seria e autorevole direi, che la Toscana detiene il primato in Italia per trasparenza e qualità dell’amministrazione regionale.
Ritengo sia un grandissimo risultato, frutto di impegno e di una politica attenta a reperire risorse e distribuirle in tutto il nostro territorio.
La nostra regione supera in classifica Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Per cui al di là dei proclama di supremazia di certi leghisti nostalgici della Padania e del regno lombardo-veneto, questo studio riconosce in maniera oggettiva il buon governo della Toscana e la trasparenza dei suoi atti.
Nell’articolo a cura di Rita Querzé si sostiene che è più facile avere buoni risultati per le Regioni che hanno un reddito procapite elevato, per questo, spiega il report, “la Toscana si distingue perché riesce a piazzarsi al primo posto con 65,9 punti pur a fronte di un Prodotto intorno lordo pro capite di poco superiore ai 31 mila euro (nona posizione)”.
Insomma un riconoscimento indiscutibile di un lavoro che non può e non deve andare disperso. Soprattutto se l’alternativa è scegliere candidati che si sono mostrati incapaci di amministrare anche una piccola città. Per cui avanti sulla strada già tracciata con Eugenio Giani che in questo tempo ha radunato intorno a sé tantissimi cittadini e le forze migliori della nostra regione. La Toscana merita il meglio.